Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

APE: l’attestato che valorizza il tuo immobile

Una recente indagine condotta da SWG per Confindustria Immobiliare ha rivelato dati sorprendenti: solo il 49% dei proprietari è a conoscenza della classe energetica della propria unità immobiliare. Tale percentuale scende in modo drammatico al 16% se consideriamo gli affittuari, anche se sono loro a pagare le bollette. Questi numeri evidenziano una mancanza di attenzione verso i fabbisogni energetici degli edifici, ma con l’aumento delle tariffe energetiche e le normative sui bonus e superbonus, sempre più persone si stanno interessando a questo argomento. Molti si sono imbattuti per la prima volta nell’acronimo “APE,” e in questo articolo, spiegheremo cos’è e perché è così importante per il mondo immobiliare e l’efficienza energetica.

Cos’è l’APE?

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento cruciale introdotto nel 2006 e reso obbligatorio per tutte le procedure di vendita o affitto di immobili. Il suo scopo è fornire ai contraenti informazioni sul consumo energetico dell’immobile e promuovere l’adeguamento degli impianti per il risparmio energetico. Ma non è tutto, infatti, con la Direttiva Case Green, entro il 2030 gli edifici residenziali esistenti dovranno raggiungere almeno la classe energetica E; entro il 2033 la classe energetica D. È quanto prevede il testo di revisione della Direttiva sulle performance energetiche degli edifici, approvato oggi in Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo.

Come funziona l’APE?

L’APE funziona in modo simile alle classi energetiche degli elettrodomestici a cui siamo abituati. Si basa sulla quantità di energia consumata dall’unità abitativa in condizioni di uso standard. Il metodo di calcolo standardizzato, introdotto nel 2015, classifica gli edifici dalla lettera G (meno efficienti) alla classe A4 (più performanti).

Quando è richiesto?

L’APE è richiesto in vari contesti, tra cui i seguenti:

  • Procedure di acquisto o affitto di un immobile.
  • Stipula di contratti di locazione.
  • Trasferimento gratuito di un immobile.
  • Pubblicazione di annunci di vendita.
  • Lavori di ristrutturazione che coinvolgono più del 25% della superficie dell’immobile.
  • Accesso a incentivi fiscali per la riqualificazione energetica.

Chi redige l’APE?

L’APE è redatto da esperti qualificati e indipendenti, come geometri, ingegneri o architetti, accreditati dalle Regioni dopo aver superato un esame di abilitazione. La certificazione viene rilasciata solo dopo un sopralluogo dettagliato, non solo sulla base di documenti. Questo processo considera diversi parametri, tra cui la qualità degli infissi, l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento/raffrescamento, la presenza di impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e la qualità degli ambienti interni. L’APE include informazioni cruciali come:

  1. L’indice di prestazione energetica globale in termini di energia primaria totale e non rinnovabile;
  2. la classe energetica dell’edificio;
  3. la qualità energetica dell’immobile, inclusi gli indici di prestazione termica per il riscaldamento invernale;
  4. le emissioni di anidride carbonica;
  5. un elenco dei servizi energetici con relative efficienze;
  6. eventuali interventi di miglioramento energetico.

Validità

Un fatto poco conosciuto è che l’APE ha una validità di dieci anni. Dopo questo periodo, se necessario, deve essere rinnovato.

Valore e importanza dell’APE

L’APE testimonia l’efficienza energetica dell’immobile, il che incide direttamente sulla sua qualità e valore. Ad esempio, un appartamento in classe G ha costi energetici molto più elevati rispetto a uno in classe A. Questo si riflette nel prezzo di vendita e nell’affitto, con uno scarto percentuale significativo tra le diverse classi energetiche.

In conclusione, l’APE svolge un ruolo fondamentale nel settore immobiliare, influenzando il valore degli immobili e promuovendo la sostenibilità energetica.

Come la domotica può aiutare a rendere la tua casa più efficiente?

Con l’attenzione sempre crescente all’efficienza energetica, investire in sistemi di building automation può rappresentare il modo più intelligente ed economico per migliorare la classe energetica dei tuoi immobili, contribuendo al loro valore a lungo termine.

Il sistema domotico ETH di Kblue e le soluzioni Smart Home offerte dalle gamme Keasier e Kosmos consentono di monitorare e controllare il consumo energetico degli elettrodomestici e degli impianti domestici in tempo reale, permettendo agli utenti di identificare le fonti di spreco energetico e di attuare delle misure correttive.
Ma non solo. L’installazione di termostati intelligenti, sensori di temperatura e valvole termostatiche contribuiscono anche ad una riduzione dei costi in bolletta!

La possibilità di controllare e gestire i dispositivi anche da remoto, grazie all’utilizzo di app o sistemi di controllo vocale, garantisce la possibilità agli utenti di accendere o spegnere i dispositivi, regolare la temperatura o l’illuminazione anche quando non sono fisicamente presenti all’interno della propria abitazione. Questa flessibilità consente naturalmente di ottimizzare l’uso dell’energia a seconda delle specifiche esigenze.

Leggi anche Superbonus, Bonus e incentivi 2023: cosa cambia

Lascia un commento