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Superbonus

Superbonus 110%: villette beneficiate dalla proroga

Il Governo ha confermato gli incentivi e le detrazioni fino al 30 settembre 2023

Il Superbonus 110% ha rappresentato, nel corso del 2022, un importante incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici residenziali, offrendo notevoli vantaggi fiscali ai proprietari che hanno deciso di effettuare interventi di efficientamento energetico. Ed ecco una buona notizia per i proprietari di villette: il Superbonus è stato prorogato fino al 30 settembre 2023, consentendo loro di continuare a beneficiare dei generosi incentivi (a condizione che siano stati effettuati lavori per il 30% entro il 30 settembre 2022).

Vediamo insieme tutti i passaggi necessari per non perdere quest’occasione di recupero urbano.

Cos'è il Superbonus 110%?

I vantaggi del Superbonus per le villette

Il Superbonus 110% è una misura introdotta dal Governo italiano per promuovere la riqualificazione energetica degli edifici residenziali. Il patrimonio immobiliare italiano è infatti particolarmente vetusto e la misura è stata ideata per perseguire gli obiettivi europei nell’ambito del pacchetto Fit for 55. La direttiva europea punta a migliorare l’efficienza energetica degli edifici che generano, infatti, oltre un terzo delle emissioni di gas serra in Europa – più dei trasporti.

I vantaggi del Superbonus per le villette sono:

  • Ottenere un considerevole risparmio energetico.
  • Grazie all’applicazione della domotica si riducono i costi in bolletta e si migliora il comfort abitativo.
  • Aumenta il valore dell’immobile sul mercato immobiliare.
Villetta post Superbonus

Quali interventi sono ammessi?

Il Superbonus 110% copre una vasta gamma di opere di efficientamento energetico. Tra i lavori ammessi rientrano l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico delle pareti e dei tetti, la sostituzione degli infissi con modelli ad alta efficienza energetica e l’adozione di sistemi di domotica per il controllo intelligente degli impianti. Il consiglio, a bocce ferme e quindi prima di iniziare la ristrutturazione, è quello di consultare un professionista del settore per ottenere un’analisi personalizzata e definire gli interventi più adatti alle specifiche esigenze della villetta.

Per una visione dettagliata di tutte le possibili azioni ammesse, si consiglia la consultazione del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il caso Emilia-Romagna

Il recente decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri ha stanziato oltre 2 miliardi di euro per affrontare l’emergenza alluvione e ha introdotto diverse misure urgenti. Tra queste, una proroga importante riguarda il Superbonus 110% per le villette danneggiate nell’alluvione, consentendo ai proprietari di prolungare il termine per completare i lavori agevolati fino al 31 dicembre 2023. Una mossa che prova a offrire un supporto concreto alle comunità colpite e impossibilitate a proseguire i cantieri.

Oltre alla citata proroga, il D. Lgs. comprende anche altre misure volte a sostenere le famiglie colpite dall’alluvione. Una di queste riguarda l’entrata in vigore anticipata della norma del nuovo Codice Appalti, che permette l’esecuzione immediata dei lavori entro 500.000 euro per motivi di somma urgenza. Questo snellisce le procedure burocratiche e facilita la realizzazione rapida delle opere necessarie alla ricostruzione. Inoltre, è previsto un bonus fino a 3.000 euro per i lavoratori autonomi che hanno dovuto sospendere l’attività a causa dell’alluvione.

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