Negli ultimi anni, la percezione della smart home è notevolmente cambiata, passando da un semplice “extra di lusso” a una vera e propria necessità per molti consumatori. L’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano ha analizzato questo cambiamento nel suo report del 2023, rivelando una crescente consapevolezza e maturità degli utenti nei confronti della “casa intelligente”.
Crescita della consapevolezza degli utenti
Secondo l’Osservatorio, il concetto di smart home ha superato quello di domotica nella mente dei consumatori italiani. Questo cambiamento è stato alimentato dall’ampia diffusione degli assistenti vocali e dall’orientamento del mercato verso l’ecosistema IoT anziché al singolo prodotto. Gli utenti sono ora più consapevoli dei benefici che una vera smart home può offrire.
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Orientamento verso l’ecosistema IoT
L’interesse verso la gestione centralizzata della smart home è in costante aumento. “Il 34% degli intervistati utilizza un’unica app per gestire più dispositivi”, evidenziando una crescente consapevolezza dei vantaggi di un sistema integrato.
Questo orientamento è stato amplificato soprattutto dalla pandemia, dall’aumento delle bollette e dalle mutate esigenze della vita domestica.
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Focus sul risparmio energetico
Uno degli aspetti più importanti per gli utenti è risultato poi il risparmio energetico. La maggior parte dei consumatori desidera ridurre i consumi energetici all’interno della propria abitazione e risparmiare sulle bollette. Tuttavia, nonostante l’interesse per i dispositivi connessi per la gestione energetica sia in crescita, c’è ancora una discrepanza tra la percezione dei benefici e la loro adozione effettiva. Nonostante i bonus fiscali abbiano sensibilmente favorito l’acquisto degli oggetti connessi per l’energy management, il nesso tra risparmio energetico e tecnologia smart non è stato ancora ampiamente recepito.
Crescente interesse per i servizi digitali
L’uso di servizi digitali per ottimizzare i consumi energetici e migliorare la sicurezza è in costante aumento. Gli acquirenti sono disposti a utilizzare questi servizi, anche se a pagamento, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, l’energia e l’assistenza personale.
Impatto del Cyber Resilience Act sulla smart home
Il dibattito sull’European Cyber Resilience Act ha evidenziato l’importanza della sicurezza informatica nella smart home. Mentre i consumatori sono preoccupati per la sicurezza dei loro dati personali, i produttori sono preoccupati per le possibili restrizioni che la normativa potrebbe imporre. Tuttavia, è cruciale affrontare anche questa sfida per garantire un ambiente digitale sicuro per tutti gli utenti.
Richiesta di integrazione
Gli utenti desiderano una maggiore integrazione tra i dispositivi smart installati, con la possibilità di creare scenari autonomamente e la possibilità di pagare per l’uso effettivo di tali dispositivi.
Questa richiesta riflette la crescente domanda di soluzioni più flessibili e adattabili alle esigenze individuali.
In conclusione, il mercato della smart home sta evolvendo verso una maggiore consapevolezza degli utenti e una crescente domanda di soluzioni integrate e orientate ai servizi. Gli utenti sono sempre più informati e esigenti, e il settore deve adattarsi per soddisfare le loro esigenze in continua evoluzione.
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