Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.
Architetto con progetto in mano segue i lavori del cantiere di una casa

Superbonus, Bonus e incentivi 2023: cosa cambia

Grazie alle sue molteplici funzionalità, la domotica permette di migliorare l’efficienza energetica degli edifici nei quali viene installata e, per questo motivo, può beneficiare dei numerosi bonus ad oggi disponibili.

Per il 2023 restano confermate le misure di agevolazione per ristrutturazione e adeguamento sismico, ma con alcune differenze. Vediamo come cambiano Superbonus, Ecobonus e altri Bonus per la casa in questo nuovo anno.

Dopo la pubblicazione della Legge di Bilancio per il 2023 (legge 179/2022) è stato definito il quadro dei bonus fiscali, con alcune correzioni aggiunte in corso d’opera.

Per quanto riguarda i principali Bonus relativi all’efficientamento energetico, tra le misure riconfermate dal Governo ci sono:

  • Superbonus che, in via generale, scende dal 110% al 90% nel 2023;
  • Ecobonus con detrazione fino al 65% e valido fino a fine 2024;
  • Bonus ristrutturazione con detrazione al 50% e valido fino a fine 2024.

 

NB: nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri e già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è stato dato lo stop a tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus fiscali.

Superbonus 2023

Scende al 90% con alcune eccezioni

Il Superbonus è un’agevolazione fiscale introdotta nel 2021 e, successivamente, estesa al 2023 per promuovere la riqualificazione energetica e sismica degli edifici.

Come previsto dalla Legge di Bilancio, approvata di recente e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, il Superbonus scende al 90% sia per le case unifamiliari che per i condomìni. Esistono però dei casi d’eccezione che potranno continuare ad usufruire del 110%. 

Vediamo quali sono i soggetti interessati.

Superbonus (110%) Condomìni

Per i condomìni è possibile usufruire dell’agevolazione al 110% fino al 31 dicembre 2023 se si rispetta una di queste due condizioni:

  1. la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILAS) è stata presentata entro il 25 novembre 2022;
  2.  la presentazione della CILAS è stata presentata dopo il 25 settembre 2022, ma entro il 31 dicembre 2022 e la delibera assembleare è avvenuta entro il 18 novembre 2022.

Superbonus per gli edifici plurifamiliari

Gli edifici plurifamiliari con unica proprietà (da un minimo di 2 a un massimo di 4 unità abitative) possono ottenere il 110% se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022, in caso contrario si scende al 90%.

Superbonus per le case unifamiliari

Le case indipendenti (ad esempio le villette unifamiliari) potranno disporre del 110% sulle spese effettuate entro il 31 Marzo 2023 solo se i proprietari al 30 settembre 2022 avevano già certificato il raggiungimento di almeno il 30% dei lavori.

Possono, invece, ottenere il 90% i proprietari che abbiano cominciato i lavori successivamente al 1° gennaio 2023, solo se l’immobile è una prima casa ed il reddito di riferimento (nuovo specifico parametro introdotto) non supera i 15mila euro.

Condomìni ed edifici 2-4 unità

Tutti i condomìni e le persone fisiche proprietarie di edifici (unica proprietà) da 2 a 4 unità, è possibile accedere ad una detrazone del 90% fino al 31/12/2023, che scende poi al 70% nel 2024 ed infine al 65% nel 2025.

ragazza di spalle gestisce la domotica ETH Kblue di casa da un tablet

La Building Automation come intervento trainato

Nel contesto del Superbonus, la Building Automation viene classificata come intervento trainato e deve essere necessariamente legata ad un intervento trainante (come l’installazione di una Pompa di Calore) per beneficiare della detrazione.

Guarda la tabella completa con tutti i prodotti della domotica ETH che beneficiano del Superbonus.

Ricorda che, grazie all’utilizzo del protocollo Modbus RTU, la domotica ETH può dialogare in maniera bidirezionale verso tantissime tecnologie di terze parti come:

  • Sistemi termici
  • Inverter fotovoltaici
  • Analizzatori e contabilizzatori
  • Apparati multimediali
  • Sensoristica civile e industriale
  • Pompe di calore

Ecobonus 2023

L’Ecobonus rientra nel piano delle detrazioni fiscali previste per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici sia singoli che condomìni, residenziali e non residenziali.

Nel 2023 l’Ecobonus non subirà variazioni e durerà fino al 31 dicembre 2024, con una detrazione pari al 50% o 65% e soglie di spesa variabili in base agli interventi da svolgere. Le regole, quindi, restano le stesse viste nel 2022.

L’Ecobonus è ottenibile attraverso la detrazione IRPEF in 10 rate annuali.

L’agevolazione riguarda:

  • installazione di impianti di riscaldamento più efficienti
  • sostituzione dei serramenti
  • isolamento termico dell’edificio
  • schermature solari
  • pannelli solari per acqua calda sanitaria
  • Building Automation (c.d. Bonus Domotica)

La normativa prevede di ridurre del 30% i costi di riscaldamento esistenti. Esistono diverse soluzioni per migliorare l’efficienza energetica delle nostre abitazioni. L’ampia gamma di prodotti Kblue è un esempio di come trasformare la tua casa in Smart Home per ottimizzare i consumi. Le valvole termostatiche wireless con Smart Gateway ed il Cronotermostato Keasier permettono, con una spesa ridotta, di gestire in maniera più efficiente i consumi e regolare secondo le proprie esigenze l’attivazione e lo spegnimento del riscaldamento.

termosato keasier in salotto grigio con piante

Bonus ristrutturazione: proroga e requisiti

Il Bonus ristrutturazione resta prorogato fino al 31 dicembre 2024. La quota di detrazione sarà al 50%, con una spesa massima detraibile di 96.000 euro.

La detrazione si applica per lavori di manutenzione straordinaria e lavori di ristrutturazione edilizia su case residenziali e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo su parti comuni di condomini residenziali. In questo caso rientrano nella detrazione solo gli immobili a destinazione residenziale (non uffici, negozi, aziende).

Anche in questo caso la detrazione IRPEF del 50% avviene in 10 rate annuali, resta la possibilità di scegliere la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Lascia un commento